Il catechismo buddhista by Subhadra Bhikshu

autore:Subhadra Bhikshu [Subhadra, Bhikshu]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Bompiani
pubblicato: 2015-09-14T22:00:00+00:00

104) Buddha non ci può redimere dalle conseguenze della nostra colpa attraverso i suoi meriti?

No. Nessuno può essere redento per mezzo di un altro. Nessun Dio e nessun santo, rammentano i libri sacri, può proteggere gli uomini dalle conseguenze delle loro cattive azioni. Ogni uomo deve redimersi da sé. Buddha ci ha mostrato il modo, con cui ciascuno può diventare il redentore di se stesso.

105) Perché non è possibile alcuna redenzione per mezzo altrui?

Perché la giustizia è il principio fondamentale di tutto ciò che accade: nell’universo non regnano i capricci di un Dio, ma una rigida legalità. Che l’innocente possa addossarsi le colpe del peccatore e questi possa quindi essere graziato dalle conseguenze del suo operato, è un’ipotesi stolta, dettata dal totale disconoscimento dell’ordine morale del mondo.* Colpa e dolore, merito e premio sono sempre l’uno conseguenza dell’altro.

* “Dal proprio sé è compiuto il male, mediante il proprio sé si giunge alla sofferenza, dal proprio sé il male non viene compiuto, mediante il proprio sé ci si purifica. Purità ed impurità [si generano] di per sé, nessuno può purificare un altro” (Dhammapada, cap. XII, strofa 165. In Canone Buddhista, vol. I, op. cit.).

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